Genioplastica, Malaroplastica, Mentoplastica,

corregge gli inestetismi delle labbra, degli zigomi e del mento.

Genioplastica, Malaroplastica, Mentoplastica, Brescia

La chirurgia delle labbra, zigomi e mento Brescia

Di cosa si tratta ?

Genioplastica, Malaroplastica, Mentoplastica Brescia

Trattamenti di Genioplastica, Malaroplastica, Mentoplastica

Con i termini di Genioplastica, Malaroplastica e Mentoplastica, si fa riferimento alla possibilità chirurgica di correggere degli inestetismi del viso, quali la presenza di labbra filiformi, di zigomi inesistenti e di ipoprognatismo, ovvero di insufficiente sporgenza del mento.


Naturalmente, a parte i casi di correzione post traumatica (incidenti, fratture, ecc), la causa di tali difetti è certamente congenita e la diagnosi di facile approccio.


Le problematiche derivate da questi inestetismi, non sono mai di poco conto, poiché coinvolgono in maniera evidente, l'immagine personale oggettiva o presunta, nessuno può negare, che la presenza di belle labbra correttamente dimensionate, di zigomi proporzionati e di un mento in armonia col resto del viso, siano caratteristiche desiderate e ricercate da chiunque.


Genioplastica o Mentoplastica, servono a rimettere in proporzioni la posizione del mento rispetto a tutte le altre parti del viso, in particolare un miglioramento della proiezione del mento rispetto al piano facciale.


L’intervento viene eseguito in anestesia locale, consiste nell’inserimento di una protesi al silicone, adeguatamente selezionata e conformata, in armonia con il resto del viso.


La Maloroplastica serve ad aumentare le dimensioni e la proiezione dello zigomo (delle ossa malare), l’intervento consiste nel corretto posizionamento sia per via esterna (cutanea) che per via interna (attraverso la bocca) della protesi al silicone sull’osso Malare o Zigomatioco, le protesi sono appoggiate sul periostio (membrana che riveste le ossa) sia a livello zigomatico che a livello del mento.


L’intervento viene eseguito in anestesia locale ed è importante la scelta delle corretta Protesi in ordine alla forma e al volume, in armonia con il resto del viso.


Il pazienti sottoposto a questi tipi d’interventi di chirurgia estetica, posso essere eseguiti a livello ambulatoriale o di Day Surgery e in giro di poche, ore possono tornare alla loro normale attività di via.



Un po’ di buon senso non guasta


Serve un po’ di buon senso, quando si nota di senso estetico comune in un certo modo di curare tali inestetismi; come è possibile vedere sempre più spesso, sui rotocalchi, in televisione e sui mezzi di comunicazione in generale, visi caratterizzati dalla presenza di zigomi abnormitutti più o meno uguali”, labbra incredibili e deformi, e menti squadrati e sproporzionati, che oltre a non avere nulla a che fare col resto del viso, rendono volgare e riconoscibile, catalogata come "rifatta" ogni donna che ne sia portatrice.


Non vogliamo apparire ipercritici nei confronti dei gusti altrui e dell'altrui modo di praticare la chirurgia estetica ma, francamente, riteniamo che la Chirurgia Estetica quella vera”, debba valorizzare e non stravolge i caratteri di una persona e quindi rispettare l’armonia estetica delle parti, la Chirurgia Estetica che intendiamo noi e che pratichiamo quotidianamente, tiene conto di cetre cose, infatti il risultato è esteticamente armonico e proporzionato e accentua la bellezza del viso.


Allo stato delle cose, riteniamo che la chirurgia delle labbra come quella degli Zigomi e del Mento, debba essere limitata a casi particolarmente selezionati e impossibili da trattare in altri modi,  invece nella maggior parte dei casi in cui l’impiego della Chirurgia Estetica è inappropriato, serve promuovere il più possibile, l’impiego di soluzioni di Medicina Estetica, tipo l’uso di presidi medici come i Fillers, che si possono facilmente trovare in commercio, e sono a  base di acido ialuronico o altro.



Metodi alternativi


Con l’impiego di Fillers, è possibile modellare le labbra a piacimento ricordando che esse devono, però, rispondere a criteri di assoluta proporzionalità e buon gusto.


Il lavoro può essere portato a termine nel giro di poche decine di minuti, non comporta particolari problemi per la paziente, che può tranquillamente tornare alle attività quotidiane.


Unica avvertenza, una volta rispettate tutte le cautele del caso, sarà la possibilità di avere, nelle ore successive al trattamento, la comparsa, transitoria, di edemi (gonfiori) importanti, che tenderanno a scomparire nel giro di qualche ora.


Esiste sempre, specie se richiesta dalla paziente, la possibilità di praticare una blanda anestesia locale, magari ricorrendo a creme anestetiche studiate ad hoc.


Anche senza anestesia, comunque, l'intervento si svolge senza particolari disagi, una volta che si sia raccolta una buona anamnesi per scoprire eventuali problematiche, che possano avere un impatto negativo su quello che ci si appresta a compiere.


Quanto appena detto, a proposito della correzione delle labbra, vale certamente anche per quanto riguarda zigomi e mento.



Anche in questi distretti, infatti, è possibile intervenire con l’impiego dei materiali di cui sopra, con i quali è possibile ridare volume, a piacimento, ed in modo ripetibile, sia allo zigomo che al mento ed in generale, al profilo mandibolare.


Certamente, il limite di queste metodiche è di non essere definitive e di richiedere quindi successive riprese, ma ne costituisce anche il pregio, tenendo sempre ben presente che le condizioni di salute generale e psicologiche della paziente sono soggette a continue variazioni temporali e non è affatto detto che una modifica del proprio profilo sia sempre desiderabile o apprezzabile alla stessa maniera.



Soluzione Chirurgica


Quando tuttavia lo si ritiene più utile, per la severità del problema o perché si è alla ricerca di una soluzione definitiva, si può ricorrere all’impianto di protesi mentoniera e/o zigomatica.


Anche in questo caso, l’intervento viene eseguito assolutamente in anestesia locale, non comporta cicatrici particolarmente visibili essendo queste situate, una all’interno del cavo orale, nel solco gengivale e l’altra sotto il mento, quasi nascosta.


Risoltosi, in qualche giorno, l’edema  post chirurgico e consolidate le ferite chirurgiche, non rimarranno tracce dell’intervento eseguito se non la presenza di una ritrovata simmetria del viso.


Forse, la parte più delicata di questi interventi consiste nella giusta scelta delle protesi da impiantare.


Rifacendoci a quanto già affermato in precedenza, il rischio da evitare è certamente quello di esagerare con le dimensioni, specie per quanto riguarda gli zigomi, alla ricerca di una maggior soddisfazione delle richieste della paziente e/o della volontà di adeguarsi alle mode del momento.


Solitamente, questi interventi si eseguono in tempi abbastanza limitati, dell’ordine dei 60/90 minuti, nell’immediato post operatorio lasciano solamente un leggero edema con ecchimosi, specie agli zigomi, che si risolveranno nel giro di pochi giorni e richiederanno semplici  medicazioni e magari un blando trattamento anti infiammatorio-antidolorifico.



Risultato


L’impatto visivo sarà immediato e se si sarà fatta la scelta più appropriata del volume e della forma delle protesi, la soddisfazione per la paziente sarà istantanea.



Fate Attenzione


La presenza di malattie auto immuni, di ricorrenti infezioni erpetiche, di vecchi trattamenti, magari eseguiti con materiali non riassorbibili o di cui non è possibile riconoscere le caratteristiche chimico-fisiche, ci dovranno mettere in allarme e diverranno materia di serio consenso informato per la paziente in questione.



Eventuali Complicazioni


Complicanze più severe di questo tipo di chirurgia, potranno essere eventuali infezioni da tenere rigorosamente sotto controllo e di cui si cerca di scongiurare la comparsa anche con una profilassi antibiotica in occasione dell’intervento e la dislocazione della protesi stessa, che potrebbe essere di origine traumatica o legata ad un cattivo posizionamento o ad uno scarso ancoraggio, soprattutto per quanto riguarda la protesi mentoniera.


La presenza, delle protesi zigomatica e/o mentoniera dovrà essere sempre presa in seria considerazione, allorquando si volesse ricorrere ad ulteriori ritocchi, magari con l’impiego dei normali materiali da riempimento.


In questi casi, infatti, i rischi infettivi potrebbero essere aumentati e richiederanno, quindi, la massima prudenza.



Conclusioni


Va detto, infine, che anche dopo chirurgia protesica del mento e degli zigomi, sarà, comunque, in ogni momento possibile ritornare sui propri passi ed eliminare o sostituire le protesi già impiantate, anche se questo comporterà, naturalmente, il ritorno in sala operatoria.


Per concludere questa breve chiacchierata sulla Chirurgia Estetica di queste parti del viso, ci preme ricordare ancora una volta, che la chirurgia del viso, anche questa che potrebbe apparire come “chirurgia minore“, richiede sempre la massima attenzione, sia da parte del chirurgo che della paziente, poiché risulta subito evidente che ogni modifica apportata ai tessuti del viso, sarà immediatamente visibile e criticabile da chiunque, non potendo in alcun modo essere mimetizzata o coperta.


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