Lifting del Viso
Correzione degli Inestetismi del Viso
Senti la necessità di migliorare il tuo spetto estetico a causa di un inestetismo che ti opprime da tempo ?
La finalità del lifting è quella di migliorare l’aspetto del volto e del collo.
Ne consegue, normalmente una asportazione della cute in eccesso, associata al trattamento della caduta dei tessuti profondi.
L’incisione viene eseguita al davanti e dietro l’orecchio e risulta solitamente pressochè invisibile soprattutto se si ha l’accortezza di valutare preliminarmente la qualità dei tessuti e si fa tutto il possibile per eseguire una sutura, nei punti cruciali come al davanti dell’orecchio, completamente priva di tensioni.
Attualmente questo intervento viene quasi sempre eseguito in anestesia locale ma è possibile scegliere col proprio chirurgo l’anestesia che più si predilige e la dimissione avviene quasi sempre in giornata.
Purtroppo, non è infrequente, osservare attraverso i media, esiti piuttosto discutibili di questo intervento, specie quando risulta evidente che la mano chirurgica ha cercato di ottenere più di quanto fosse necessario o per lo meno esteticamente sostenibile.
Oppure si sente parlare di mini lifting che altro non sono che una banale asportazione cutanea che lascerà presto il posto al ritorno delle condizioni pre intervento.
Il lifting non deve tanto tirare, ma restituire al viso un aspetto naturale e rilassato che si adatti comunque alla qualità dei tessuti circostanti e questo è possibile asportando la cute in eccesso ma anche e soprattutto ricostruendo una corretta anatomia sottostante riportando i tessuti di sostegno della cute nella posizione più fisiologica che caratterizzava la giovinezza.
Personalmente adotto ormai da anni una tecnica messa a punto da un collega chirurgo francese di Marsiglia, A. Foglì, che consente di avere dei risultati splendidi e duraturi limitando lo scollamento della cute dai tessuti sottostanti e soprattutto dal muscolo del collo, il muscolo platisma appunto.
L’altro segreto di questo tipo di procedura consiste nell’ancorare i tessuti profondi ad un punto fisso e resistente che permetterà di rendere assolutamente durevoli i risultati ottenuti.
La ridotta formazione di edemi e l’assenza di particolari tensioni cutanee che potrebbero risultare molto pericolose, insieme ad una particolare attenzione posta al rispetto delle terminazioni nervose, rendono il post operatorio di questo intervento piuttosto confortevole e tutto sommato breve (sette-quindici giorni).
Già dopo la prima medicazione che potrà avvenire da due a quattro giorni dall’intervento, la paziente sarà in grado di adempiere alle normali attività quotidiane; sarà necessario, alla dimissione, iniziare una terapia antibiotica adeguata e mantenere per alcuni giorni una medicazione moderatamente compressiva che aiuterà a ridurre l’edema ed il fastidio post operatorio.
Per quanto riguarda i punti di sutura, personalmente preferisco che questi rimangano praticamente invisibili, facendo ricorso ad una sutura intradermica che non richiede di essere asportata e lasciando eventualmente solo qualche punto di rinforzo nelle zone più delicate. Ricordo, infine, che è possibile ricorrere, nell’esecuzione dell’intervento, ad un lifting della regione temporale, per trattare le zampe di gallina e per innalzare il canto esterno del sopracciglio mediante una incisione che viene eseguita completamente all’interno dei capelli e che risulterà alla fine assolutamente invisibile.
Tutto ciò permetterà di dare al viso un profilo mandibolare perfetto, una tensione giusta dei tessuti del collo con una bellissima apertura dello sguardo senza ricordare che nella medesima sessione chirurgica si potrà eventualmente ricorrere anche all’esecuzione di eventuale blefaroplastica, superiore e/o inferiore o completa quando il caso clinico o il desiderio della paziente lo rendessero necessario e realizzabile.
La medicina estetica cerca di sostituirsi sempre più alla chirurgia nella cura degli inestetismi del viso ma vi posso assicurare che un lifting ben condotto può risultare, alla fine, meno pericoloso, indaginoso e perfino costoso e che esso solo potrà restituire nuova integrità e sicurezza ad un viso più o meno provato dagli insulti del tempo che passa, ricordando, infine che medicina estetica e chirurgia estetica non sono comunque mai in contrasto, se ben condotte, ma insieme possono concorrere alla salute ed alla bellezza dei tessuti.
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