Questo quiz patente inganna 7 candidati su 10: riuscirai a non farti sorprendere?

Avere la patente è sicuramente il primo passo verso l’indipendenza più totale che ci permetterà di spostarci in maniera autonoma e libera senza chiedere l’aiuto o l’intervento di nessuno. Conseguirla però non è così facile, in quanto molti quiz possono trarre in errore chi li deve risolvere. Ecco il quesito che riesce a ingannare almeno 7 persone su 10.

Come si ottiene la patente di guida?

Quando parliamo di patente di guida facciamo riferimento ad un titolo di viaggio che è possibile ottenere all’età di 18 anni dopo essersi iscritti a scuola guida in forma privata oppure pubblica. Il corso si compone di due parti ben distinte ovvero quello che ha come oggetto la parte teorica e quello che, invece, si appoggia sulla pratica.

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Dopo aver frequentato le lezioni teoriche in classe sarà necessario effettuare un esame teorico per appurare le proprie competenze nel settore. Si dovrà quindi rispondere ad una sfilza di domande che presentano più opzioni e che prevedono la promozione solo se non si supera un certo numero di errori concessi.

Qualora l’esame venisse superato si avrà diritto al foglio rosa, un titolo di viaggio provvisorio dalla valenza di sei mesi che permette a colui che si è iscritto a scuola guida di guidare in compagnia di un istruttore o una persona esperta, in maniera da apprendere tutti i segreti della parte pratica di questo percorso.

L’esame di pratica

La seconda parte è quella relativa all’esame di pratica dove, per l’appunto, il soggetto che deve conferire la patente dovrà guidare per diversi mesi in compagnia di un istruttore al fine di apprendere le tecniche e soprattutto portare a termine le lezioni definite come obbligatorie. Verranno quindi ricreate le situazioni più disparate proprio per aver la possibilità di guidare al meglio.

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Quando l’istruttore riterrà il proprio candidato adatto a sostenere l’esame si terrà una prova finale dove viaggerà insieme a loro anche una terza persona, l’esaminatore, ovvero colui che darà disposizioni al guidatore e che nel frattempo potrà rivolgergli anche determinate domande sul funzionamento della macchina o sulle regole più in generale.

Ovviamente anche in questo caso è bene sapere che si ha diritto a una seconda possibilità, in quanto chi viene bocciato una volta in teoria potrà risostenere l’esame, ma avere diritto ad una sola possibilità per quanto riguarda la pratica e viceversa in quanto si hanno tre bonus da utilizzare in tal senso.

La difficoltà dei quesiti sulla patente

Per alcuni effettuare i quiz sulla patente è un gioco di da ragazzi proprio perché hanno seguito con attenzione tutte le lezioni e hanno appreso quei trucchetti e quei fondamenti che permettono loro di capire al meglio ogni tipo di sfumatura richiesta nel quesito stesso. Per altri, invece queste domande possono rappresentare una vera e propria insidia.

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È molto importante, infatti, sapere che alcune domande sono studiate appositamente per trarre in errore proprio perché si vuole verificare la capacità di concentrazione e di comprensione che il singolo soggetto riesce ad avere sui singoli quesiti. Ecco perché bisogna rileggere più volte la domanda e rispondere solo quando si è sicuri.

Attualmente l’esame teorico prevede la presenza di 30 quesiti che dovranno essere risolti in circa 20 minuti dopodiché sarà obbligatorio consegnare il proprio esame e attendere per quella che sarà la valutazione finale dello stesso. Ovviamente si può rispondere solo vero e falso e sono concessi al massimo 3 errori per ottenere la promozione.

Il trabocchetto che fa cadere tutti in errore

Guidare su strada è un atto di vera responsabilità non solo per se stessi ma anche per tutti gli altri ed è per questo che è doveroso approfondire e valutare al meglio le competenze di tutti coloro che vogliono ottenere questo titolo di viaggio. Ecco perché molte delle domande che ci vengono poste sono studiate appositamente per tracci in inganno se lette con superficialità.

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Prendiamo per esempio questa domanda: “Per non costituire pericolo o intralcio per la circolazione è necessario procedere sempre a velocità costante?”. La risposta a questa domanda è falsa oppure vera? Sicuramente si tratta di qualcosa sulla quale bisogna soffermarsi un attimino in quanto esiste una parola che potrebbe trarci in inganno ovvero sempre.

Se hai risposto vero purtroppo sei in errore poiché la risposta è da considerarsi come falsa, in quanto non esiste la possibilità di procedere sempre ad una velocità costante e sempre uguale, ma bisogna prendere in considerazione le condizioni del traffico e soprattutto quelle della strada. E tu avevi individuato la soluzione giusta?

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